Le tristezze di una donnina allegra by Fausto Amodei Lyrics

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Le tristezze di una donnina allegra Italian Lyrics Album Se non li conoscete

Quote from the song “Le tristezze di una donnina allegra” by Fausto Amodei


Anche se i borghesi la voglion chiamare donnina allegra
Altro che allegria: ha da faticare come una negra
Compie percorrendo per un giorno intero la via consueta
Molte miglia in più di quelle che fa un vero maratoneta

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Le tristezze di una donnina allegra lyrics [Fausto Amodei]

Fausto Amodei: Le tristezze di una donnina allegra Lyrics






Credits, Cast & Crew of Song “Le tristezze di una donnina allegra”

  • Written: Fausto Amodei
  • Release Date:

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Additional Information About the Sample “Le tristezze di una donnina allegra”:

  • Written: Fausto Amodei

Perfect Lyrics of the Song “Le tristezze di una donnina allegra” Released in 1973

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Anche se i borghesi la voglion chiamare donnina allegra
Altro che allegria: ha da faticare come una negra
Compie percorrendo per un giorno intero la via consueta
Molte miglia in più di quelle che fa un vero maratoneta

Fa tanta fatica che però il mestiere non le consente
Di mettere in mostra per non dissuadere qualche cliente
Perché sia i clienti, quanto il suo magnaccia, son dell'avviso
Chе lei debba averе ben stampato in faccia sempre un sorriso

E magari c’ha una scarpa troppo stretta col tacco a spillo
O magari l'ha già bell'e resa infetta qualche bacillo
C’ha magari i calli, l'occhio di pernice, l'occhio pollino
Ma deve ugualmente aver l'aria felice di un cherubino

Corre sempre il rischio che qualche messere a cui donarsi
Non sappia che l'acqua, oltre che per bere, serve a lavarsi
Quelli del mestiere non son certo ignari, anzi san bene
Quanta gente ignora le più elementari norme d'igiene

Ciò che le dispiace più d'ogni altra cosa è veder come
Certa gente si dimostri un po' ritrosa a darle un nome:
Chi la chiama “una di quelle”, chi la dice “donna perduta”
Chi la chiama “etèra” oppure “meretrice” o “prostituta”

“La prostituzione - dice il buon borghese - che orrenda piaga!”
Poi lui di soppiatto due o tre volte al mese va lì e la paga
E il curato che le chiede in confessione se non si pente...
Poi da lei pretende qualche prestazione gratuitamente
Ed il magistrato dopo che le irroga multe severe
Poi subito dopo, tolta via la toga, cambia parere
Ed il poliziotto, quando le consegna il foglio di via
Prima che lei parta... no, non ne disdegna la compagnia

Voi gente perbene, che non conoscete i retroscena
Non perseguitate e non deridete la Maddalena
Voi persone ammodo, gente puritana, voi teste quadre...
C’è mancato un pelo che questa puttana fosse proprio vostra madre